La nascita e le prime attività (1946 – 1965)

Dirigenti

Ispettore Angelo Fucili - Consigliere Nazionale

Prof. Alfredo Trifogli - Presidente diocesano dal 1946 al 1950

Ins. Giuseppe Dominici - Presidente diocesano dal 1950 al 1956

Ins. Grazia Barbieri - Presidente diocesana dal 1956 al 1965

Assistenti

Don Otello Carletti - Assistente diocesano dal 1946 al 1956

Don Vinicio Recanatini - Assistente diocesano dal 1956 al 1962

Don Raffaello Fanesi - Assistente diocesano dal 1962 al 1966

Adesioni

Nel 1965 le adesioni all’ A.I.M.C. erano 128 nella Diocesi

In Ancona l’ A.I.M.C. sorge nel 1946 per iniziativa dell’ Ispettore scolastico Angelo Fucili, nel fervore degli anni della ricostruzione, dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, come struttura diocesana.

Il primo Presidente diocesano, Prof. Alfredo Trifogli, prepara i soci alla presenza nel sociale, così sentita in quel momento, mentre il primo Assistente diocesano, don Otello Carletti, allora segretario dell’ Arcivescovo Mons. Egidio Bignamini, cura la formazione spirituale del gruppo con conversazioni di carattere teologico.

Il dibattito professionale di quel primo nucleo diocesano ripercorre i temi affrontati dall’ A.I.M.C. nazionale, appena sorta e guidata da Maria Badaloni e dal Prof. Carlo Carretto, è ben delineata sia nelle norme Statutarie che nei temi dei primi Congressi: “ Salviamo il fanciullo” (1946), “La nuova scuola del popolo italiano” (1948), “Educatori del popolo” (1950).

In quegli anni si svolgono anche i primi incontri cittadini intorno alle problematiche del momento: il completamento della scuola elementare ed il superamento delle scuole uniche pluriclasse, lo sviluppo dell’ educazione popolare.

L’ A.I.M.C. di Ancona istituisce diverse scuole popolari, centri di educazione degli adulti, centri di lettura e doposcuola nelle frazioni, affidandoli ad insegnanti fuori ruolo.

Viene valorizzata la presenza dei maestri nelle amministrazioni locali, per una maggiore attenzione ai problemi educativi. Nel 1956 il Prof. Alfredo Trifogli entra nel Consiglio Comunale di Ancona, assume poi l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione, di Vice Sindaco e, nel 1969, di Sindaco.

Crescono i consensi all’ Associazione, si consolidano le adesioni e la struttura organizzativa.

L’ A.I.M.C. collabora con il nascente SINASCEL per la valorizzazione della figura professionale del maestro e per la preparazione ai concorsi magistrali dei giovani maestri.

Dirigenti e soci partecipano ai Convegni Nazionali e ad iniziative turistico-culturali-ricreative.

La crescita (1965 – 1975)

Dirigenti

Ins. Maria Teresa Garlatti - Presidente diocesana dal 1965 al 1972

- Presidente di Sezione dal 1972 al 1975

Assistenti

Don Isidoro Lucconi - Assistente diocesano dal 1966 al 1968

Don Enzo Serenelli - Assistente diocesano dal 1968 al 1972

Don Umberto Scalabrini - Assistente di Sezione nel 1973

Don Piero Reginelli - Assistente di Sezione dal 1973 al 1975

Adesioni

Nel 1968 le adesioni raggiungono il numero di 215 pur essendo sorta, l’anno precedente, la Sezione di Falconara

Verso il cambiamento

Sono anni densi di avvenimenti: il Concilio Vaticano II, le aperture nel Magistero della Chiesa sul laicato, il clima del post Concilio ed il bisogno di innovazione nell’ associazionismo; l’ istituzione della scuola media unica (1962) e della scuola materna statale (1968); la Contestazione sociale del 1968 ed i riflessi nel mondo della scuola.

Nel 1965 viene ad Ancona la Presidente Nazionale On. Maria Badaloni e parla ai maestri della funzione essenziale della scuola nella società moderna, evidenziando, nell’ ampia panoramica, il posto dell’ A.I.M.C. come strumento al servizio della scuola e degli insegnanti per il loro miglioramento.

A partire dal 1967, la sezione anconitana affronta l’ aggiornamento dei docenti attraverso l’ unica normativa vigente: la Legge 1297 del 1928. Si tratta di una normativa veramente dura e assai limitante, perché prevede che i corsi debbano essere preventivamente autorizzati dal Ministero della Pubblica Istruzione (M.P.I.) e svolti sotto il controllo del Provveditorato agli Studi. Malgrado ciò, al termine delle previste 80 ore di formazione, sono 100 i partecipanti che sostengono l’ esame finale. I corsi hanno dunque pieno successo e si svolgono ininterrottamente ogni anno dal 1967 al 1980, anno in cui vengono aboliti.

Pur dovendosi attenere alla ristretta gamma di argomenti consentita dalla Legge, in quei tredici anni di attività, vengano proposti ai maestri di scuola elementare e di scuola materna diversi ed interessanti temi quali: Igiene ed Assistenza sanitaria, l’ Educazione psicomotoria, le Attività espressive, la Drammatizzazione.

In quegli anni l’ A.I.M.C. di Ancona organizza corsi di preparazione al Concorso magistrale per insegnanti di scuola elementare ai quali si aggiungono quelli per insegnanti della nascente scuola materna statale. Per i maestri fuori ruolo inoltre continua con successo a curarne la preparazione, offrendo loro itinerari culturali, affidati a docenti di indiscussa competenza.

Importante ed originale iniziativa è stata anche l’ inchiesta sulla stampa letta dai bambini, attuata in collaborazione con l’ Ufficio Catechistico Diocesano (U.C.D.), con l’ apporto fattivo dell’ Assistente spirituale Don Raffaello Fanesi. Era il maggio del 1968 quando 3.059 alunni delle classi IV e V elementare di Ancona e Falconara compilano in classe un questionario, fornito dall’ A.I.M.C. in collaborazione con l’ U.C.D. ed autorizzato dal Provveditore agli Studi, allo scopo di conoscere l’ orientamento dei ragazzi in merito alla lettura della stampa periodica (ancora la televisione non aveva sostituito la lettura). Solo il 7% degli alunni interpellati dice di leggere stampa adatta all’ età, mentre il 71% dichiara di leggere abitualmente, fino a 30 ore alla settimana, pubblicazioni pornografiche e albi a fumetti per adulti nei quali vengono descritti comportamenti e situazioni negativi e non adatti all’ età: furti, truffe, rapine, prostituzione , omosessualità, droga. Il tutto presentato ai ragazzi in forma avvincente e come mèta da raggiungere.

Il 35% dei piccoli lettori scrive di preferire i protagonisti violenti, sadici e immorali di tali giornali, nei quali vede un modello da imitare. Tali inquietanti risultati vengono illustrati ad Autorità civili e scolastiche, ad insegnanti e genitori degli alunni.

I risultati dell’ indagine però sono destinati ad andare molto al di là del previsto: infatti il Direttore dell’ U.C.D., don Otello Carletti, li porta a conoscenza a livello nazionale e la loro risonanza supera così l’ ambito territoriale locale.

L’ anno 1972 rimane tristemente famoso come l’ anno del terremoto che rende inagibile gran parte della città. E’ nel ricordo di tutti l’ opera preziosa del Sindaco Trifogli, già presidente dell’ A.I.M.C. , che impedisce che Ancona divenga una tendopoli (come altre città terremotate) e promuove la sua rapida ricostruzione.

Nel 1972 anche ad Ancona l’ A.I.M.C. passa dalla struttura su base diocesana a quella su base provinciale

Lo sviluppo (1975 – 1985)

Presidente

Ins. Maria Teresa Garlatti - Presidente di Sezione dal 1975 al 1985

Assistenti

Don Piero Reginelli - Assistente di Sezione dal 1975 al 1977

Padre Alfonso Baccarani - Assistente di Sezione dal 1977 al 1985

Adesioni

Le adesioni nel 1981 sono ancora sopra le 200 unità (raggiungono infatti il numero di 215)

Gli anni di questo periodo sono caratterizzati dal passaggio dai Corsi del M.P.I., che continueranno fino al 1980, a Corsi Residenziali, gestiti autonomamente, con relatori del gruppo pedagogico di Scuola Italiana Moderna (S.I.M.), svolti a fine giugno, con la partecipazione di oltre cento insegnanti ogni anno.

Vengono così trattati i temi della ricerca scientifica, geografica, socio-storica da Professori come Alfredo Giunti e Giuseppe Bertagna, la programmazione curricolare, l’ educazione linguistica con il Alfio Zoi, il linguaggio delle Immagini con Domenico Volpi e Livio Agostini, le attività espressive con Carlo Piantoni, i nuovi programmi con Giovacchino Petracchi, Matilde Parente, Carlo Buzzi, ecc.

Sono gli anni della prima applicazione dei Decreti Delegati e l’ A.I.M.C. di Ancona si impegna nella elezione degli Organi collegiali della Scuola, ottenendo ampio successo.

Sono anche gli anni dell’ innovazione educativo-didattica e l’ A.I.M.C. partecipa al processo innovativo con incontri cittadini sulle tematiche più scottanti: dalla integrazione degli alunni portatori di handicap (1981), al passaggio dalla scuola integrata alla scuola a tempo pieno, dall’ applicazione della Legge 517/1977, alla valutazione, presentata dal Prof. Aldo Agazzi.

Alcuni argomenti vengono trattati anche attraverso la partecipazione all’ accesso radiofonico della Rai (1979-80) e il canale televisivo RTA con una rubrica settimanale.

Si sviluppano le attività turistico-culturali con conferenze e visite guidate, dirette dall’ Arch. Vincenzo Pirani per “La scoperta dell’ anima di Ancona” e gite a Firenze-Lucca, Todi-Orvieto, Siena, e a Roma per l’ Anno Santo.

Attività estive in Sardegna (1982), a Lourdes (1983) a Salice d’ Ulzio (1984).

Negli stessi anni vengono gestiti alcuni Centri estivi, affidatici dall’ amministrazione comunale.

Una collega da non dimenticare

Il 7 luglio 1982 ci lascia l’ Insegnante Penelope Tritini che ha fatto parte dell’ A.I.M.C. fin dal suo sorgere. E’ una grande perdita per l’ associazione alla quale si è dedicata con competenza professionale, generosità e grande disponibilità, prodigandosi soprattutto a favore dei giovani maestri ai quali ha saputo trasmettere la sua vasta esperienza e la sua grande passione per la scuola.

La collaborazione ( 1985 – 1995)

Presidenti

Ins. Maria Teresa Garlatti - Presidente di Sezione dal 1985 al 1991

Ins.te Vito Polichino - Presidente di Sezione dal 1991 al 1995

Assistenti

Padre Alfonso Baccarani - Assistente di Sezione dal 1985 al 1992

Don Otello Carletti - Assistente di Sezione dal 1992 al 1995

Adesioni

Nel 1990 le adesioni sono a quota 194


Cambiamenti nella scuola elementare e materna

Profondi sono i cambiamenti verificatisi nella scuola, a causa degli eventi di questi anni: la Revisione del Concordato fra Stato e Chiesa Cattolica (1984), i Nuovi Programmi della Scuola Elementare (1985) ed il conseguente Piano poliennale di aggiornamento, istituito dal M.P.I. attraverso gli IRRSAE nei quattro anni successivi , i Nuovi Orientamenti della Scuola Materna (1991), preceduti dapprima dalla “Relazione di Medio-termine”, inviata agli stessi docenti per approfondirne i contenuti ed avanzare osservazioni e proposte di integrazione e modifica, ed infine da due anni di sperimentazioni.

Da questo moltiplicarsi di iniziative obbligatorie di aggiornamento, gli spazi per le Associazioni professionali si riducono. L’ A.I.M.C. di Ancona rimane ancorata all’ idea di procedere al rinnovamento della sua azione pur nella continuità della sua tradizione. Si cercano le opportunità offerte dalla nuova legislazione, ma anche dalla collaborazione con altri enti e associazioni culturali. Se le iniziative di aggiornamento diminuiscono necessariamente di numero, tuttavia si punta sulla loro qualità.

A.I.M.C. e Commissione Scuola della Curia

Con la Revisione del Concordato, l’ Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) è stato modificato, più che in altri ordini di scuola, nella scuola elementare, dove scompare la figura del Sacerdote, e nella scuola materna, dove le attività educative in ordine alla religione cattolica sono entrate per la prima volta. In entrambi questi due ordini di scuola l’ I.R.C. è affidato solamente all’insegnante di classe o sezione, disponibile e idoneo.

Una Circolare Ministeriale, la n. 176 del 1989, regola l’ aggiornamento dei docenti nel settore dell’I.R.C. da attuarsi all’ interno dei Collegi dei Docenti per iniziativa dell’ Ordinario Diocesano, in accordo con il Provveditore agli Studi.

La Commissione Scuola dell’ U.C.D. di Ancona, per l’ azione determinante, costante e competente del suo Direttore, Mons. Otello Carletti, è stata una delle prime, in Italia, ad attuare tali corsi di 3 incontri ciascuno, pari ad otto ore, in tutti i 17 Circoli didattici della Diocesi. A questo impegnativo compito, che si è svolto ininterrottamente dal 1984 fino al termine degli anni ’90, l’ A.I.M.C. ha collaborato con un gruppo di insegnanti per le lezioni di carattere metodologico-didattico.

Gli elaborati degli alunni, prodotti durante questi corsi, sono confluiti in mostre realizzate sia a livello di Circolo didattico che cittadino negli anni 1987/ 1988/1990/1991. Il loro successo ha contribuito a richiamare l’ attenzione della cittadinanza sul problema dell’ I.R.C., come opportunità formativa affidata alla scelta da parte delle famiglie.

Per aiutare i colleghi nel nuovo difficile compito di svolgere questo insegnamento nella scuola pubblica statale, grazie all’ iniziativa di Maria Teresa Garlatti e di Don Otello Carletti, vengono pubblicate in proprio le unità didattiche, elaborate dai docenti A.I.M.C. impegnati nei Gruppi di Ricerca e Sperimentazione. Successivamente i materiali per l’ I.R.C. nella scuola elementare e materna vengono raccolti e pubblicati dalle Case Editrici Piemme e Dehoniane. Si tratta di itinerari didattici, di Guide per i Docenti, di Testi e Quaderni operativi per gli alunni, approvati dalla CEI ed adottati in molte scuole d’ Italia.

Elezioni degli Organi Collegiali della Scuola

Nel febbraio 1988 il Presidente Nazionale A.I.M.C., Senatore Carlo Buzzi, parla in Ancona dell’ importanza degli Organi Collegiali.

Nella elezione del Consiglio Scolastico Provinciale di quell’ anno, la lista SINASCEL – AIMC ottiene nelle scuole elementari di Ancona il 67,12% dei consensi, nella scuola materna il 54,49% e fra i Direttori didattici il 68,96%.

Nel 1989, per l’ elezione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, la stessa lista supera, in Ancona, le percentuali nazionali dei consensi raccogliendo nella scuola elementare il 62,7% e nella materna il 52,7%.

Attività culturali in collaborazione con altri Enti

La collaborazione con l’ Age, più intensa nei momenti elettorali, continua anche con incontri cittadini per trattare tematiche comuni quali:

· La riforma degli Ordinamenti della Scuola Materna (Pietro Pasotti – 1989)

· I moduli organizzativi nella Scuola Elementare (Bruno Forte – 1989)

· L’ innovazione scolastica: ruolo dei docenti e dei dirigenti (Carlo Buzzi e Matilde Parente– 1990)

Continua anche la collaborazione con il gruppo pedagogico di Scuola Italiana Moderna (SIM) con incontri sui temi:

· Lettura e scrittura nei Nuovi Programmi (Alfio Zoi – 1987)

· Tempo scolastico e pluralità dei docenti (Mario Calidoni – 1988)

Buona è anche la collaborazione con il Centro Italiano Femminile (CIF) in relazioni come:

· La donna per l’ Europa (1989)

· Radici cristiane e storiche dell’ Europa (1990)

· Le donne per il Paese: 50 anni di voto (1995)

Alcuni incontri vengono realizzati in collaborazione con l’ UCIIM, (Unione cattolica italiana di insegnanti, dirigenti, educatori e formatori del sistema educativo di istruzione e di formazione italiano), l’ Istituto “J. Maritain” e l’ Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arti su tematiche culturali quali:

· Il contributo del personalismo cristiano al rinnovamento della scuola italiana (16-17 marzo 1985)

· I Nuovi programmi della Scuola Elementare : quali i fondamenti culturali e pedagogici (Giancarlo Galeazzi e Giancarlo Boccardi – 1985)

e per la presentazione di pedagogisti come Maria Montessori e Jacques Maritain.

L’ educazione sessuale

Il problema dell’ educazione sessuale viene presentato nei Circoli didattici in collaborazione con i Medici Cattolici. Vengono promosse alcune attività cittadine che vedono coinvolte tutte le associazioni cattoliche interessate all’ argomento. Ultima, in ordine di tempo, la tavola rotonda su “Giovani e sessualità oltre la cultura del profilattico” (1995).

Anche su questo delicato argomento Maria Teresa Garlatti e Don Otello Carletti pubblicano con l’ editrice Piemme un testo per gli alunni del 2° ciclo della scuola elementare e una guida per gli educatori.

Nuove normative

Nel 1990 vengono emanate le CC.MM. n. 136 e 137 che regolano l’ aggiornamento dei docenti e consentono anche alle associazioni professionali di gestire Corsi. La nuova normativa consente all’ A.I.M.C. di Ancona di riprendere incontri settimanali, organizzati come Corsi da inserire nel Piano di aggiornamento dei Collegi dei Docenti. L’ ultimo Corso, “Programmare per ambiti disciplinari in collegamento con la valutazione”, attuato con l’ autorizzazione del Provveditorato agli Studi, e svoltosi nel 1995 in due fasi, riscuote vivo apprezzamento di docenti e dirigenti scolastici.

Formazione dei giovani maestri

Dal 1965 in poi l’ A.I.M.C. di Ancona ha seguito i giovani maestri in ogni scadenza concorsuale, sia per il settore elementare che per quello materno, con itinerari culturali di alto valore, svolti da docenti di provata competenza, con dedizione ed impegno encomiabili. Fra i docenti a cui va la nostra riconoscenza, merita di essere ricordato il Prof. Giancarlo Galeazzi dell’ Università di Urbino che ha offerto la sua collaborazione non solo per questo tipo di iniziative, ma anche in numerose altre occasioni.

Anche grazie a questo impegno formativo dell’ Associazione, molti giovani maestri hanno superato le prove concorsuali e sono entrati in ruolo nelle scuole pubbliche statali.

Gli Assistenti

Il ruolo degli Assistenti spirituali è stato particolarmente importante. Essi hanno curato, con impegno e costanza, la formazione spirituale dei soci e dei simpatizzanti, attraverso conversazioni di carattere religioso, specie nei momenti forti dell’ anno liturgico, sia con l’ illustrazione dei principali documenti del Magistero della Chiesa, sia nel consentire l’ incontro dei soci con i diversi Arcivescovi, che si sono succeduti in Diocesi. In tal modo gli Ordinari Diocesani hanno potuto seguire l’ attività dell’ Associazione alla quale hanno sempre dimostrato grande stima ed apprezzamento.

Settimo centenario lauretano

In occasione delle celebrazioni del VII Centenario Lauretano, l’ aggiornamento di religione cattolica per gli insegnanti di scuola elementare e materna, previsti dalla C.M. 126 del 1994 ed in accordo con i Provveditorati agli Studi delle Marche, ha avuto come tema il grande avvenimento giubilare del celebre Santuario.

Ad esso è stato abbinato un Concorso riservato agli alunni della scuola di base i quali hanno realizzato composizioni grafiche, pittoriche, plastiche, letterarie o ricerche storiche.

I maestri di Ancona hanno collaborato attivamente sia per lo svolgimento del Corso di aggiornamento nei 16 Circoli didattici della Diocesi, sia per la partecipazione degli alunni al Concorso.

Attività turistico – culturale

In questi anni una indimenticabile e infaticabile collega, Evelina Canalini, o meglio, TITTA, ha dato grande impulso al settore turistico - culturale con numerose gite nei luoghi più suggestivi del nostro Paese, come Pisa, Mantova, L’ Aquila, Ferrara, Viterbo, Verona ecc…

Amava molto viaggiare, amava questo aspetto festoso e ricco di curiosità della vita ed era sempre pronta a far viaggiare bene gli altri, e ad organizzare anche soggiorni estivi per soci, familiari ed amici: Marilleva, Sella Nevea, Madesimo, Arabba, Passo della Mendola …. e potremmo continuare: molti di noi li ricordano.

Certamente queste iniziative hanno contribuito a rendere l’ associazione quasi una famiglia, e questo lo dobbiamo alla cara Titta che ci ha lasciato il 25 marzo 1993 per il grande viaggio verso la vita che non finisce.

Il futuro della Sezione A.I.M.C. di Ancona 1995….

Il bilancio dei primi 50 anni di vita della sezione A.I.M.C. di Ancona è certamente positivo, soprattutto perché ha saputo adeguare nel tempo la sua attività ai numerosi cambiamenti verificatisi, in questo lungo periodo, nella scuola italiana e quindi alle diverse normative.

Ci auguriamo che tutti i soci si sentano sempre più corresponsabilmente coinvolti nelle iniziative, dando ciascuno il proprio specifico contributo, anche se piccolo, come docenti di scuola materna e di scuola elementare fuori ruolo, in servizio, in pensione e come dirigenti scolastici.

Solo così la Sezione continuerà a fiorire e a saper rispondere alle diverse esigenze della categoria.

Il Signore, che sempre ha benedetto il nostro lavoro, continuerà ad accompagnarci nel cammino futuro.

(tratto da “L’ AIMC compie 50 anni - Vita della sezione di Ancona” di Maria Teresa Garlatti- Presidente Regionale dell’